anno nuovo media-mondi vecchi
Ieri sera su Italia1 è andato in onda quello che, a detta di molti, sarà il programma televisivo dell’anno: Campioni, il sogno. I reality show sono luogo di osservazione ideale per i linguaggi dei media-mondo e Campioni non è da meno. Il televoto deciderà rosa e formazione (simmetria interattiva), tifo e tifosi sono già raccolti al suono delle note scritte da Gigi D’alessio (emozionalità connettiva) e un gruppo di ragazze-p.r. è già pronto ad organizzare la vita dei campioni in molteplici attività ed iniziative (ubiquità/obliquità). Tutto conforme ai linguaggi contemporanei, quasi privo di interesse se non fosse che i tre vincitori del reality andranno in ritiro con tre squadre di serie A. media-calcio più di quanto non sia stato finora?
… I reality show sono il mondo che ti viene messo davanti, di realtà a mio modo di vedere c’è ne ben poco, e “tu” sei la pila che alimenti con il televoto(feedback)lo show, e quindi odiens. La farsa che si consuma ha modo di perpetuarsi nel tempo e tutto questo a mio modo di vedere non è un sogno ma un incubo. Posso dire con certezza che con il televoto non si deciderà la formazione,(pseudo simmetria interattiva) quella è già fatta, ma puoi sempre credere nella favola infondo è quello che ti viene fatto credere, vedi la teoria che gli essere umani stanno diventando soggetti nutrizionali per algoritmi è gia’ attuale, mentre il corpo è rinchiuso dentro le mura domestiche. Quasi privo di interesse? Prova a chiederlo all’ adidas, a mediaset e a coloro che hanno investito su tutto cio’ magari la pensano diversamente… chissà.
Un saluto affettuoso