L’idea di usare i Blog in classe durante ( e parallelamente) alle lezioni invita ad una qualche riflessione sull’essenza stessa del medium, sulle sue caratteristiche e sui suoi usi immaginabili e immaginati.
Forse una delle caratteristiche più potenti dei Blog è anche una delle meno evidenti: i Blog sono fortemente relazionali.
Quest’aspetto è emerso anche da una conversazione che io e Fabio abbiamo avuto con Sebastian Fiedler al recente ICL2004. Un blog, al di là dell’aspetto tecnologico e di quello del contenuto è essenzialmente la rete di relazioni che ha in quello specifico blog uno dei propri nodi.
Penso sia interessante capire, o abbozzare delle ipotesi, su quali siano le caratteristiche, questa volta si tecnologiche (forma) e di contenuto, che rendono possibile questa potenza relazionale del blog. Provo ad abbozzare una lista:
– [contenuto] il blog riprende la successione temporale diario-commento. Potremmo dire che il blog è la rappresentazione nata sul web delle modalità di costruzione identitaria tipiche dei media. Ci offre la possibilità (e la rappresentazione) della costruzione identitaria di un osservatore di secondo ordine: immedesimazione e distaccamento sono perfettamente rappresentati dalla lettura del post (che porta spesso caratteristiche della scrittura diaristica) e dal commento.
immedesimazione e distaccamento.
– [forma] il blog è semplice. Le conoscenze tecniche richieste per portarne avanti uno (a patto di non voler installare un Blog server su una linux box senza sapere nulla di linux… php… e compagnia) sono minime.
– [forma] l’ampio uso che i blog fanno della tecnologia xml fa si che siano leggibili su una pluralità di strumenti (Browser… feed reader… )
L’elenco è aperto.
Solo una nota di riflessione sulla logica del blog. La spinta iniziale è sicuramente quella del diario di bordo o del commento pseudo giornaliero. Mi sembra però che, soprattutto nella didattica, possano emergere forme di groupblog o collectiveblog (c-blog?) nei quali la dimensione delle singolarità personal confluisce in una qualche emergenza collettiva (e connettiva).
Altro elemento interessante è la possibilità di visione ma anche di posting da diverse piattaforme. Credo che su questo i cellulari avranno molto da dirci e mostrarci.
WOW! un intero post senza neanche un errore di ortografia!!! A parte gli scherzi ho cercato di sviluppare il tema dell’uso didattico dei blog cercando di trarre spunto dall’esperienza di Sebastian. Il risultato in questo post.
Molto interessante!
Il mio contributo alla lista.
Federico Venturini