Giornata particolarmente profiqua quella di ieri. Jenkins ci dà un appuntamento alle 13:30 per una intervista/chiacchierata sullo sviluppo della sua ricerca, sul MIT5 ecc. Puntualissimo alle 13:15 è già lì al MedaiLab. Concordo alcune domande al volo con Bernardo Parrella – nostro traduttore ufficiale di Fans, Bloggers and Gamers – montiamo con Fabio e Luca la telecamera e si parte…
Ecco l’intervista completa. Abbiamo indagato il futuro delle partecipatory culture in relazione allo sviluppo della nuova scena mediale, della nuova distinzione produzione/consumo delle fan culture, ecc. Jenkins ci lavorerà poi per introdurre Fans ecc. per il pubblico italiano.
L’unico rimpianto è che a telecamera spenta abbiamo fatto una lunga chiacchierata sul nostro lavoro su media e generazioni a cui si è mostrato molto inetressato. Chissà che non se ne riparli assieme. Magari in Italia 😉
ma quella mano…
Bè, dopo 4 giornate in cui ci si incontra continuamente, dopo le chiacchierate preparatorie per decidere il “come” e il “quando” dell’intervista, dopo piatto di frutta condiviso e caffè in attesa di montare il cavalletto e trovare l’inquadratura, dopo le ore passate sulla revisione di Fans, Bloggers and Gamers per la traduzione italiana… si può dire che il livello di confidenza sia aumentato 😉
Pensa se potessi farlo io con il doctor Burke!
Invece la possibilità l’ho avuta con Peppino di Capri. Ma non l’ho sfruttata.
Peccato perchè comunque di Capri rappresenta una “colonna” dei media mainstream e sarebbe stato interessante chiedergli se esiste una sua fan crew e che caratteristiche ha…
[…] conversazione/intervista avuta con Henry Jenkins (una parziale trascrizione in italiano di Bernardo Parrella la trovate qui) […]