Osservare la realtà di SL significa anche avere a che fare con le forme “istituzionali”, proposte come feutures dal mondo. E con le forme di appropriazione da parte degli utenti/avatar.
Come la possibilità di matrimonio. La cosa potrà sembrare irrilevante, ma teniamo conto che un analista della Gartner ha previsto che entro il 2015 il 2% dei cittadini US avrà sposato nei mondi online persone che mai ha incontrato, con ricadute sui diritti coniugali dal forte impatto sociale.
Su SecondLife il matrimonio è riconducibile ad una forma contrattuale a basso costo risovibile con una richiesta fatta da un avatar e accettata da un altro. Ma con contenuti simbolici tutti da esplorare.
Sperimentazione: casa di bambola
L’esperienza di osservazione parte da storie vicine, dalla sperimentazione di due amiche dell’UA:
Clarita Laville: senti ma tu t 6 mai sposata in sl?
Velas Lunasea: no e non ci penso nemmeno 😉
Clarita Laville: io sono solo curiosa di sapere cme funziona
Velas Lunasea: credo che devi solo trovarti il partner e indicarlo nello spazio nel profilo
Clarita Laville: e se m voglio sposare con 1 femmina?: è possibile?
Velas Lunasea: ah … non so 😉 proviamo? 😉 ahahahah
La forma ludica, quella che mette “in gioco” gli avatar… come dice Clarita:
paragono SL al gioco delle barbie, ogni persona ha una barbie o un ken che è il proprio avatar, solo che invece di giocare in una casa delle bambole di plastica, si gioca in un contenitore virtuale. Le barbie e i ken parlano per noi
Velas e Clarita definiscono il contratto fissando una data di recessione (divorzio) da lì a pochi giorni.
Original from http://www.clarita.it
Una delle cose interessanti è che Velas e Clarita hanno “giocato” la relazione matrimoniale in modo intimo, pubblicizzandola a cose fatte, prima su twitter (luogo di esposizione a cerchie amicali più ristrette) poi attraverso due post e infine con i rispettivi partner.
Il grande “rito di passaggio” sarà quindi il divorzio, con tanto di avatar/avvocati e festa di celebrazione.
Velas Lunasea: si deve organizzare bene il divorzio
Clarita Laville: si, una bella festa
Velas Lunasea: con tanto di scene di geolosia e tutto il resto
Clarita Laville: e l’avvocato?
Velas Lunasea: da donne isteriche
Velas Lunasea: ci penso io, chiedo a night
Clarita Laville: ed io?
Velas Lunasea: avvocato in comune, divorzio consensuale 😉
Clarita Laville: e no… se no ke divorzio è anke gli avvocati devono litigare
Tradizione: dare forma ai sogni
Ma la forma rituale più diffusa è ovviamente la celebrazione del matrimonio che in SecondLife unisce la dimensione simbolica ad un carico di produzione di immagine/immaginario che richiede, spesso, l’intervento di professionisti.
Kande Knox è una wedding planner e si occupa di dare forma dentro a SecondLife alle vostre scena da un matrimonio:
Weddings in SL are very similar to those in RL in that they are a detailed team event. I meet with my potential clients personally and discuss their dream wedding ideas. Working from the client requests and our personal discussions I try to visualize the ceremony they envision. Then I devise a strategy to pull together all of the elements the couple wants in their perfect wedding in order to achieve their magical day. So far I seem to be successful at this.
[…] I treat and respect each and every wedding as a union made of real love. Finding a way to honor and interject the couple’s beliefs and values into the ceremony is my goal.
Original from A Wedding Setup by Kande Knox
Il matrimonio/metafora, un come se fosse di quello in RL; rito di passaggio dell’abitare il metaverso e della costruzione di relazioni che porta a dare consistenza “tradizionale” ai rapporti – pur nell’anomalia della condizione di esistenza.
Anche la ricerca di una cerimonia “prossima” ha portato a sviluppare servizi, come l’Italian Dream Wedding di Spenny e Valery Benelli:
L’idea è nata quando io e Valery Benelli (mia moglie in s.l.) abbiamo deciso di unirci in matrimonio qui in Second Life. Dopo una accurata ricerca, ci siamo resi conto che non esisteva un posto dove sposarsi con il rito prettamente italiano, completo di tutto quello che potesse servire per festeggiare degnamente l’evento e per rendere il più indimenticabile possibile un giorno così importante.
La declinazione del rito in forma vicina ai celebranti, la normalizzazione dell’ececzionalità dell’esperienza della seconda vita la dice lunga sul cotenuto simbolico esercitato.
Scene da un matrimonio
Il carico di simbolico di un matrimonio su SecondLife si combina con il portato per l’immagine e con la memoria mediale degli eventi esercitata nella RL. Non mancano dunque gli album fotografici pubblici che su Flickr mostrano bouquet, damigelle d’onore, abiti bianchi, strascichi faraonici, cavalieri inginocchiati, il “può baciare la sposa”, il ballo, ecc.; così come i video con post montaggio audio delle muische quelli che trovate ad esempio su YouTube… anche qui: dal lancio del bouquet al bacio (anche gay) di coppia.
[YouTube=http://www.youtube.com/watch?v=DZthgFAZl5M]
Tra i più visti un montaggio di snapshot:
[YouTube=http://www.youtube.com/watch?v=aeK0qYEDoYE]
Terapia: infedelmente fedeli
C’è chi come Arianna Huffington – blogger e columnist – vede nelle possibilità matrimoniali della seconda vita una forma terapeutica per la sopravvivenza di matrimoni da prima vita: vie di fuga che consentirebbero di mantersi infedelmente fedeli, risolvendo così in un ossimoro tra vita artificiale e vita reale i turbamenti emozionali.
lot of people who want to explore different possibilities, they can now do it in Second Life instead of, say, leaving their wife — fulfilling some other fantasy. Why not experiment? I think Second Life will save marriages.
Il presupposto terapeutico starebbe, credo, nel fatto che si giochi su piani di autenticità diversi. Ma siamo sicuri che, ad esempio, amare in SecondLife sia un’esperienza così priva di significato?
Love is in the Air
Per chi vuole approfondire, una bella ricerca sull’amore nei mondi online la trovate qui.
La cosa è molto interessante. Ci sono poi due livelli perennemente e vischiosamente collegati. Il passaggio tra Seconda e Prima vita avviene in tre micropassaggi:
– l’esperienza sentimentale in SL vista come un “gioco tra avatar”, quindi slegato dal coinvolgimento di chi è dietro la tastiera. (clarita)
– l’esperineza sentimentale visto come un luogo dove sperimentare pulsioni di chi è dietro la tastiera, agendo però in un contesto “sicuro e non rischioso” (Huffington)
– l’esperienza sentimentale in un MMO vista come parte di una più complessa esperienza sentimentale che può toccare la vita reale (i dati del dedalus project che segnali “And finally, about 29% of female players and 8% of male players have physically dated someone who they first met in an MMO.”)
a questo punto direi che il cerchio è quasi completo. Per quanto mi riguarda si tratterebbe ora di guardare come queste possibilità ricadono sulla semantica dell’amore a livello sociale. Ma forse servirebbe poter generalizzare da SL (fattibile) e riuscire ad inquadrare i Mondi online all’interno di una dimensione teorica compiuta (fattibile, credo).
@Luca: si, la semantica dell’amore cambia – o così sembra. E’ l’ennesimo esempio che mostra come nella realtà della Rete sia possibile osservare mutamenti della semantica della società. Ovviamente la Rete non è un Secondo Mondo, ma semplicemente parte del Mondo 😉
La mia nonnetta mi diceva: “Una ne fai e cento ne pensi…”
preparati!! 🙂
@GBA queste sono le basi per un macro progetto di ricerca pluriennale nei mondi online. è un pezzo che lo dico! 🙂
@Luca: per questo lancio ufficialmente 4 tesi di laurea su Amore 2.0… per cominciare – astenersi perditempo 😉
[…] lato osservato passa per le pratiche connesse alle liturgie matrimoniali di cui abbiamo accennato qui. Ma esistono anche altre forme. E non pensate sempre a ciò che avviene nel metaverso come qualcoa […]