Anche io come altri sono stato invitato alla conversazione con Chris Anderson attorno alle tesi espresse nel suo lavoro La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati (14 Novembre 2007, a Milano, presso l’Hotel Four Seasons, dalle 17.15 alle 19.45)
L’occasione è più che interessante perchè credo mi permetterà di mettere meglio a fuoco la relazione fra logiche del mercato (molti i professionisti attesi) e conversazioni dal basso (prospettive 2.0 rappresentate da una manciata di blogger et similia).
Questo almeno nella mia prospettiva di academic blogger. Aca/Blogger: perchè è l’unica metodologia di osservazione utilizzabile, perchè mi permette di riflettere su una realtà a cui partecipo ed oscillare meglio tra i due mondi.
L’idea della “lunga coda” rappresenta sì una prospettiva economica e di mercato ma contiene al suo interno anche una visione politica della relazione contemporanea tra produttori e consumatori che non è affatto secondaria. In tal senso parlare di “massa di mercati” vs “mercato di massa” come nella traduzione italiana o di “Selling Less of More” come recitato nel sottotitolo originale, rappresenta solo un versante della riflessione. E anche un po’ miope.
La realtà della Long Tail è più potente: qui si parla di consumatori che diventano produttori con possibilità di disintermediazione distributiva (tutta la terminologia è da vecchio linguaggio dei media di massa, la usiamo per farci capire, ma la semantica cambierà radicalmente), di nuova relazione fra mainstream e non mainstream, di coinvolgimento della realtà personale, della crucialità della dimensione fiduciaria e partecipativa, ecc.
La lunga coda è quella di un vorticoso drago, leviatano dell’età contemporanea, che sta miscelando le prospettive del mercato e del suo rapporto con gli individui. Analisti e imprese sono pronte al colpo di coda?
non so se analisti e imprese sono pronte al colpo di coda ma il libro ha colpito molto anche me per motivi professionali (ne parlo con le aziende) e personali (mia moglie è affetta da sindrome da e-bay :-))
@nick: proviamo ad osservare e troveremo le avvisaglie 😉
[…] per me, Aca/Blogger , è questo, un luogo di osservazione delle sensibilità nei confronti di una realtà che si […]