Letture Liminali S3

Riprende con una terza stagione “Letture Liminali. Libri a Santarcangelo di Romagna”: una rassegna dedicata ai libri e alla lettura che ci accompagna nei momenti di transizione e ci invita a esplorare nuovi orizzonti culturali. Come nelle edizioni precedenti, ci immergeremo nello spazio liminale della narrazione, dove il passato si mescola con il futuro e le idee si trasformano.

In questa edizione, esploreremo il ruolo del giornalismo, del fumetto, della letteratura e della politica come ponti verso il cambiamento. Attraverso romanzi e saggi, musica e fumetto, esamineremo come questi linguaggi influenzino la nostra percezione del mondo e plasmino le nostre opinioni. Ci concentreremo anche su come possiamo proteggerci dai linguaggi d’odio che permeano il nostro panorama mediale, esplorando le strategie per sviluppare una comunicazione più empatica e inclusiva.

Durante i nostri incontri, avremo l’opportunità di dialogare con autrici e autori che hanno saputo cogliere i momenti di transizione nella società contemporanea e offrire prospettive innovative attraverso i loro lavori. Sarà un viaggio attraverso le sfide e le opportunità del nostro tempo, alla ricerca di nuove visioni e soluzioni per un futuro meno opaco.

Da febbraio ad aprile 2024 torna alla Biblioteca Baldini la rassegna Letture Liminali. Libri a Santarcangelo di Romagna, curata da me per la Fondazione Culture Santarcangelo con diversi appuntamenti.

Vi aspettiamo a Letture Liminali, dove la parola diventa un ponte verso la comprensione e la trasformazione.

IL PROGRAMMA DELLA SEASON 3

Silvia Calderoni presenta Denti di latte
Sabato 10 febbraio | ore 17.30 Biblioteca Baldini, Stanza Baldini 

Il tempo dell’infanzia, quello dei denti di latte e dello stupore per la scoperta di ciò che ci circonda, non passa. Si dilata come in un incantesimo, e tratteggia i pannelli di un’infanzia non conforme a Lugo, un piccolo paese della provincia italiana. Agli occhi della protagonista la realtà si offre come spaventoso oggetto di indagine, nulla è in fondo come sembra.

Silvia Calderoni è attrice e performer. Si forma artisticamente da giovanissima con la coreografa Monica Francia e con la compagnia Teatro della Valdoca. Dal 2006 è parte attiva della compagnia Motus  Premio Ubu 2009 come miglior attrice under 30, al cinema è Kaspar in La leggenda di Kaspar Hauser, film cult diretto da Davide Manuli (2012).

Alessio Torino presenta Cuori in piena
Sabato 2 marzo | ore 17.30 Biblioteca Baldini, Stanza Baldini 

Corsi è venuto a passare l’estate dalla nonna a Pieve Lanterna, un borgo dell’Appennino umbro-marchigiano. Prima di tornare a Roma, il padre gli chiede di giurare che non si tufferà alle Caldare, dove l’anno prima è morto Andrea, il figlio di Arcangelo Gori. Peccato che lungo il corso del Burano si muova tutta l’estate degli adolescenti di Pieve Lanterna. E peccato che Corsi e i suoi amici siano messi di fronte a una nuova tragedia. 

Alessio Torino insegna letteratura latina presso l’Università di Urbino Carlo Bo. Vince, a settembre del 2023 con “Cuori in piena” (ex aequo con Andrea Canobbio con La traversata notturna, La nave di Teseo) la 36ª edizione del Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, sezione Narrativa.

Alice Siracusano presenta Il senso del potere – con Pamela Fussi 
Sabato 9 marzo | ore 17.30 Biblioteca Baldini, Stanza Baldini 

Un libro per indagare che tipo di relazione abbiamo con il potere – piccolo o grande che sia – da quando ci svegliamo, in famiglia, fino a qualsiasi altro momento del vivere, in società. Due piani di lettura distinti e complementari, uno privato e l’altro manageriale, anche per fare luce sull’esercizio del linguaggio, forse la forma di potere oggi più evidente. 

Alice Siracusano entra nel mondo della comunicazione digitale dalla porta di Google, per poi approdare a YOOX. Oggi è responsabile della divisione Corporate Development in LUZ About Stories, network internazionale di autori e storyteller digitali

Alessandro Baronciani presenta RAGAZZAcd 
Sabato 16 marzo | ore 17.30 Biblioteca Baldini, Stanza Baldini 

Un’esploratrice spaziale cade su un pianeta dalla memoria chiusa. Impossibile accedere ai ricordi, impossibile chiamare soccorso. Un pianeta di specchi, una giungla di ghiaccio, di stanze vuote dove cercare i ricordi proibiti. Un pianeta 2D, una terra piatta dove non ci sono emozioni, dove non si prova freddo e dove l’unico modo per scappare è chiamare aiuto attraverso la musica e le canzoni. 

Alessandro Baronciani è fumettista, illustratore, art director, grafico e musicista. Lavora tra Pesaro e Milano come art director, illustratore e grafico pubblicitario. Ha iniziato a farsi conoscere autoproducendo albetti fotocopiati che spediva tramite posta alle persone che si abbonavano, fino a raggiungere un pubblico sempre più vasto.

Vera Gheno presenta L’antidoto. 15 comportamenti che avvelenano la nostra vita in rete e come evitarli
Giovedì 4 aprile | ore 21.00 Biblioteca Baldini, Stanza Baldini

Narcisismo, incompetenza, impulsività, invidia, noia. No, non è un elenco di peccati capitali 2.0, ma un assaggio di «veleni della rete» che troppo spesso accompagnano la nostra vita online. In questo piccolo e prezioso prontuario, Vera Gheno mette la competenza delle parole al servizio della comunicazione digitale e offre al lettore un manuale di istruzioni che è al tempo stesso anche una grammatica social prêt-à-porter. 

Vera Gheno è sociolinguista, traduttrice dall’ungherese e divulgatrice, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca e per quattro con la casa editrice Zanichelli. Si occupa di comunicazione mediata tecnicamente, questioni di genere, diversità, equità e inclusione.

Giorgio Zanchini presenta La cultura nei media. Dalla carta stampata alla frammentazione digitale 
Sabato 6 aprile | ore 17.30 Biblioteca Baldini, Stanza Baldini 

Il volume descrive il mondo di ieri – con la sua mappa delimitata, le sue gerarchie, i suoi percorsi dell’informazione definiti, controllabili, intermediati da giornalisti e critici – e il mondo di oggi – frammentato, orizzontale, orientato da piattaforme e algoritmi –, restituendo un affresco che permette di leggere continuità e fratture nel lungo arco che va dalle riviste del XVII secolo alle terze pagine dell’età contemporanea, senza tralasciare gli influencer e i book-toker. 

Giorgio Zanchini è giornalista e conduttore radiofonico, lavora al giornale radio Rai. Fuori dal mondo radiotelevisivo tiene lezioni, master e seminari sul giornalismo in diverse università. Con Lella Mazzoli è il direttore del Festival del giornalismo culturale dal 2013. 

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